Nebbiolo d’Alba Doc Contessa di Castiglione

Descrizione

Il Nebbiolo d’Alba DOC Contessa di Castiglione incarna la ricca tradizione vitivinicola del Piemonte. Infatti, questo vitigno affonda le sue radici nel Piemonte già dal XIII secolo, ma la sua storia potrebbe risalire ancora più indietro, addirittura ai tempi dei Romani.

Il nome “Nebbiolo” deriva da “nebbia“, riferendosi sia alla copertura vellutata delle sue uve, sia alla nebbia autunnale che avvolge i vigneti durante la vendemmia.​

Un Viaggio nel Cuore del Piemonte

Il Nebbiolo d’Alba DOC nasce nelle dolci colline delle Langhe, del Roero e del Monferrato, territori unici caratterizzati da terreni calcareo-argillosi e un clima continentale. Le vigne beneficiano di queste condizioni ideali, che permettono alle uve di maturare lentamente, sviluppando aromi complessi e una struttura elegante.

Il ciclo produttivo di Nebbiolo d’Alba Doc Contessa di Castiglione

La produzione di questo storico vino rosso piemontese inizia con la raccolta delle uve durante la prima o seconda settimana di ottobre.

Dopo una pigiatura con diraspamento, il mosto fermenta a temperatura controllata in grandi serbatoi, con l’ausilio di lieviti selezionati, in presenza di bucce e vinaccioli. Questo processo esaurisce gli zuccheri naturali dell’uva e favorisce la decantazione naturale delle fecce tramite frequenti travasi.

Il vino viene poi invecchiato per almeno un anno in grandi botti di legno, affinando ulteriormente le sue qualità prima dell’imbottigliamento.

Caratteristiche organolettiche del Nebbiolo d’Alba

Immagina di versare Nebbiolo d’Alba DOC Contessa di Castiglione nel calice e lasciati incantare dal suo colore rosso rubino, che si trasforma in granato con l’invecchiamento.

Avvicinando il bicchiere al naso, sarai avvolto da un bouquet di profumi che spaziano dalle note floreali di rosa e viola ai sentori fruttati di ciliegie sciroppate, con lievi toni balsamici che ricordano l’eucalipto.

Al palato, questo vino si presenta secco, con tannini avvolgenti in perfetta sinergia con una buona acidità, creando un equilibrio armonioso e persistente.

Abbinamenti gourmet con Nebbiolo d’Alba Doc Contessa di Castiglione

• Spezzatino di cervo. La carne di cervo, con la sua intensità e le sue note selvatiche, si armonizza splendidamente con i tannini robusti e i sentori di frutta matura del Nebbiolo. Il lungo tempo di cottura rende la carne tenera e permette ai sapori di fondersi perfettamente con le sfumature balsamiche del vino.
• Tajarin al Tartufo. I sapori delicati e terrosi del tartufo bianco delle Langhe trovano un perfetto compagno nei tannini morbidi e nei sentori balsamici del vino. I Tajarin, tagliolini sottili e ricchi, assorbono gli aromi complessi del tartufo, esaltando ulteriormente l’esperienza gustativa.
• Bagna Cauda. Questo piatto tradizionale piemontese a base di acciughe, aglio e olio d’oliva viene arricchito dai toni fruttati e floreali del Nebbiolo. La Bagna Cauda, servita calda con verdure fresche, trova un equilibrio perfetto con l’acidità vivace e i tannini del vino.
• Tagliata di manzo con patate grenaille sabbiate. La succulenza della tagliata di manzo viene bilanciata dall’acidità vivace e dai tannini setosi del Nebbiolo. La carne, cotta al sangue e le piccole patate condite con pangrattato e formaggio, esaltano i sentori di frutta rossa e spezie del vino.
• Gnocchi di patate al Castelmagno. Gli gnocchi di patate, cremosi e vellutati, accompagnati dal formaggio Castelmagno, uno dei più pregiati del Piemonte, trovano un partner ideale nei tannini strutturati e nei sentori di ciliegia e spezie del Nebbiolo. Il sapore robusto e leggermente piccante del Castelmagno si bilancia con la complessità del vino.
• Formaggi Stagionati. Il Nebbiolo si abbina magnificamente a formaggi stagionati come il Parmigiano Reggiano, il Pecorino Toscano e il Gorgonzola piccante. La complessità dei formaggi, con le loro note salate e umami, trova un equilibrio perfetto con i tannini e l’acidità del vino, creando un’esperienza gustativa ricca e avvolgente.

Una Storia da Raccontare

La Contessa di Castiglione, a cui questo vino deve il suo nome, è stata una figura affascinante del XIX secolo, nota per la sua bellezza e il suo spirito indomito. Ambasciatrice della cultura piemontese e grande amante del vino, la Contessa rappresenta perfettamente l’eleganza e la nobiltà di questo Nebbiolo d’Alba.

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