Ti sei mai chiesto/a se il vino rosso va in frigorifero si o no? Oppure qual’è la temperatura ideale per servire un vino bianco o uno spumante come il prosecco? Oppure un rosato o un passito?
La generica definizione, data da chi conosce poco l’argomento, che “il vino si degusta a temperatura ambiente” è ERRATA!
Cosa significa “temperatura ambiente”? Fondamentalmente nulla!
Potresti servire in agosto un vino rosso corposo a 40 gradi? Oppure lo stesso vino a dicembre quado la temperatura è di -10 gradi? Sicuramente no perché sia in un caso che nell’altro il povero vino rosso corposo è snaturato. Tutti gli sforzi del produttore per creare un grande rosso sono vanificati. Tu giudicherai questo vino troppo alcolico a 40 gradi o eccessivamente ruvido a -10.
Infatti la temperatura di servizio del vino è importante perché esalta le caratteristiche organolettiche dello stesso. Degustare un vino alla giusta temperatura permette di amplificarne profumi e sapori, facendoti godere appieno del bicchiere che hai davanti.
Alcune caratteristiche dei vini possono essere rinforzate o attenuate in base alla diversa temperatura di servizio.
Ad esempio un vino invecchiato e ben strutturato, degustato ad una temperatura “leggermente più elevata“, consente di aumentare la sensibilità delle nostre papille gustative alla morbidezza. In questo modo si attenuano le sensazioni più “ruvide” derivanti dai tannini. Al contrario un vino fresco, sapido e giovane andrà degustato ad una temperatura “leggermente più bassa” per permettere di apprezzare al meglio queste caratteristiche. Inoltre, le basse temperature, ci fanno apprezzare meglio le sensazioni tipiche dei vini dolci, che degustati a temperature elevate potrebbero risultare stucchevoli.
Per fare ciò comunque bisogna sapere entro quale range di gradi muoversi visto che abbiamo sfatato il mito della temperatura ambiente. Vogliamo quindi capire cosa significa “leggermente più elevata” o “leggermente più bassa”
INDICE
- Vini rossi: temperature di servizio
- Vini bianchi: temperature di servizio
- Spumanti e rosati: temperature di servizio
- Vini passiti e spumanti dolci: temperature di servizio
- Tabella riassuntiva
A quale temperatura servire il Vino Rosso?
Per decidere a quale temperatura servire un vino rosso innanzi tutto dobbiamo capire che tipologia di prodotto abbiamo davanti.
- Se vogliamo servire un Vino Rosso Giovane, dal profumo vinoso fresco e fruttato, la temperatura ideale di servizio è tra i 14° e i 16°C. Di conseguenza in estate è possibile un breve passaggio in frigorifero.
- Se ci troviamo di fronte ad un Vino Rosso di Media Struttura e Invecchiamento (la maggior parte dei vini rossi in commercio) con un tannino ancora giovane, ma non troppo marcato, la temperatura di servizio si alza ed è tra i 16° e i 18°C. Per questa tipologia non consiglio un passaggio in frigo, quindi se la temperatura esterna è troppo alta meglio degustare un altro vino.
- Se vogliamo degustare un Vino Rosso Importante di grande struttura, che presenta profumi terziari, derivanti da un lungo invecchiamento, la temperatura ideale di servizio è tra i 18° e i 20°C. Questa tipologia NON va MAI messa in frigorifero!
A quale temperatura servire il Vino Bianco?
Anche per i vini bianchi dobbiamo capire quale tipologia di prodotto abbiamo di fronte prima di scegliere la temperatura di servizio.
- Se vogliamo servire un Vino Bianco Giovane sia fermo che frizzante, con una buona acidità e profumi di frutta fresca o fiori bianchi, la temperatura ideale di servizio è tra gli 8° e i 10° C. Hanno quindi sempre bisogno di un passaggio in frigorifero e, se in estate la temperatura è troppo alta, meglio portarli a tavola nel secchiello del ghiaccio per poterli degustare alla corretta temperatura.
- Se ci troviamo di fronte ad un Vino Bianco Invecchiato, con una buona struttura e profumi di frutta gialla matura, con leggere note speziate derivanti dall’invecchiamento in legno, la temperatura di servizio ideale è tra i 10° e i 12° C. In questo caso il passaggio in frigorifero va effettuato con attenzione. Se la temperatura esterna non è eccessivamente elevata può essere servito a tavola senza l’utilizzo del secchiello porta ghiaccio poiché una temperatura leggermente più elevata permette di valorizzare i profumi presenti nel vino.
A quale temperatura servire lo Spumante o il Rosato?
Come per le precedenti categorie dobbiamo innanzitutto capire che prodotto abbiamo di fronte prima di scegliere la temperatura di servizio.
- Se vogliamo degustare un vino bianco Spumante Metodo Charmant (ad esempio un Prosecco) con profumi freschi, la temperatura di servizio ideale è tra i 6° e gli 8° C. A tavola è sempre consigliato l’utilizzo del secchiello porta ghiaccio per mantenere bassa la temperatura dello spumante durante il pasto. Questo permetterà di apprezzare maggiormente le caratteristiche di freschezza tipiche degli spumanti metodo Charmant.
- Se ci troviamo di fronte ad uno Spumante Metodo Classico (ad esempio un Franciacorta o un Trento Doc), la temperatura ideale di servizio è tra gli 8° e i 10° C. Se questo Metodo Classico ha qualche anno in più di invecchiamento, la temperatura può essere anche tra i 10° e i 12°C, per permetterci di apprezzare maggiormente i profumi più evoluti derivanti proprio dall’invecchiamento. A tavola l’utilizzo del secchiello porta ghiaccio è consigliato, soprattutto se la temperatura esterna è particolarmente elevata.
- Se vogliamo servire un Vino Rosato, sia esso fermo o spumante, la temperatura ideale è tra i 12° e i 14° C, se è giovane e leggero. Se invece è più strutturato e ha qualche anno di invecchiamento, la temperatura ideale è tra i 14° e i 16°C.
A quale temperatura servire gli Spumanti Dolci o i Vini Passiti?
Per concludere in bellezza un pranzo, spesso si degusta un “vino dolce”. Ovviamente anche per questa macro categoria abbiamo varie temperature di servizio in base al prodotto che stiamo per stappare.
- Se vogliamo degustare un Vino Passito la temperatura ideale di servizio è tra i 12° e i 14° C. Un passaggio in frigorifero è consigliato, ma successivamente il vino può restare in tavola senza la necessità di utilizzare il secchiello per il ghiaccio.
- Se vogliamo servire un vino Spumante Bianco Dolce e Aromatico, come ad esempio un Moscato, la temperatura ideale è tra i 6° e gli 8° C.
- Se ci troviamo di fronte ad un vino Spumante Rosso Dolce, come ad esempio un Brachetto, la temperatura ideale di servizio si aggira tra gli 8° e i 10° C.
Riassumendo
La temperatura di servizio varia in base alla tipologia di vino che andremo a stappare. In linea generale e per semplificare più un vino è fresco, giovane e acidulo più la temperatura di servizio è bassa. Se il vino è più morbido, maturo e invecchiato, la temperatura di servizio sarà sicuramente più alta.
Quindi, per cortesia, evitate di infilare in frigorifero un Amarone o un Brunello di Montalcino! Non sto scherzando, purtroppo l’ho visto con i miei occhi….. 😨😨
Spumante Metodo Charmant | 6-8°C |
Spumante Bianco Dolce e Aromatico | 6-8°C |
Spumante Rosso Dolce | 8-10°C |
Spumante Metodo Classico | 8-10°C |
Vino Bianco Giovane | 8-10°C |
Spumante Metodo Classico Invecchiato | 10-12°C |
Vino Bianco Invecchiato | 10-12°C |
Vino Rosato Giovane | 12-14°C |
Vino Passito | 12-14°C |
Vino Rosato Invecchiato | 14-16°C |
Vino Rosso Giovane | 14-16°C |
Vino Rosso Media Struttura | 16-18°C |
Vino Rosso Invecchiato e Strutturato | 18-20°C |
2 risposte
Complimenti! Articolo molto ben scritto e davvero professionale. Un’utile panoramica per gli appassionati-non intenditori come me, “frigo si o frigo no” senza sfumature, invece ce ne sono un sacco. Grazie
Grazie mille! Sono contenta di esserti stata utile per gestire in modo semplice una bottiglia di vino!